Ed ecco Colverde: piccolo nelle dimensioni ma grande nel sapore!
Le Pale di San Martino, per noi che viviamo in Primiero, sono molto di più di una catena montuosa. Le loro inconfondibili vette affilate, famose in tutto il mondo, fanno parte di noi, ci fanno sentire a casa, ci rendono orgogliosi e grati di essere qui a prenderci cura di questo bellissimo territorio. Per questo, quando pensiamo al nome da dare a un formaggio è facile che ci ritroviamo a ripercorrere con la mente i sentieri che attraversano le nostre amate Pale. Ed è così infatti che abbiamo battezzato due importanti formaggi del nostro catalogo: Colverde e Rosetta. Il primo, di cui vi parleremo oggi, è più piccolo. Il secondo, di cui vi abbiamo già parlato mesi fa, è più grande. Rispecchiando quello che realmente troviamo in natura, sulle Pale: sotto il Colverde e più in alto cima Rosetta.
Dalla dolcezza alla sapidità in un crescendo rossiniano
Dicevamo appunto che il Colverde è abbastanza piccolo (il suo peso infatti è di circa 7 kg). La stessa cosa non possiamo certo dire del gusto! Il Colverde di Primiero è infatti il tipico formaggio che “lascia il segno”, spingendovi a riacquistarlo non appena ne avete l’occasione. A livello olfattivo, si esprime attraverso sentori lattici che in bocca si fondono con aromi vegetali e di frutta secca. In altre parole: una bella sinfonia di aromi! Una volta messo in bocca
c’è chi parla di “crescendo rossiniano”, scomodando il famoso musicista pesarese. Si parte cioè da note dolci per poi virare verso una sapidità che lascia sul vostro palato un sapore deciso. E sul finale arriva pure una sorpresa: un leggero pizzico di acidità che dona a questo splendido formaggio un gusto ancor più brioso.
Una delizia da riscoprire, mese dopo mese
Come tanti altri nostri formaggi, il Colverde è prodotto con latte pastorizzato intero, caglio e sale, senza conservanti o additivi. La crosta lavata è sottile ed elastica, di colore marrone chiaro o con sfumature tendenti al rosso a seconda della stagionatura, la quale può durare dai 2 ai 6 mesi. Un’informazione molto importante, che non ci stancheremo mai di ricordarvi, è che i nostri formaggi non sono sempre uguali. Le bovine infatti si nutrono diversamente nel corso dell’anno: fieno d’inverno, erba del pascolo d’estate.
Accade quindi che lo stesso formaggio, prodotto a distanza di mesi, esprima sapori e aromi differenti in quanto la nostra filosofia di produttori è seguire e interpretare i ritmi della natura. Come si è sempre fatto qui in Primiero!
I luoghi a cui si ispira il nostro delizioso Colverde
Se, oltre ad essere buongustai appassionati di formaggi primierotti, siete attratti anche dall’idea di immergervi negli straordinari paesaggi delle nostre Dolomiti, allora venite a San Martino di Castrozza e dirigetevi alla base dell’impianto Colverde-Rosetta (quello che ha ispirato la scelta delle nostre denominazioni). Qui avete due opzioni:
salire con la nuova telecabina fino al rifugio Colverde e poi prendere la successiva funivia che vi porta al bar ristorante situato alla base di Cima Rosetta, oppure seguire le indicazioni del sentiero 701. Camminando senza fretta arrivate al rifugio Colverde in circa 1 ora; se volete proseguire per il Rifugio Rosetta mettete in conto altre 2 ore abbondanti. È un percorso abbastanza impegnativo, ma se avete le montagne nel cuore vedrete che ne vale decisamente la pena.
Continuate a seguirci sul nostro blog. Parliamo di formaggi prodotti in Primiero ma parliamo anche di tanti altri temi legati al nostro territorio. Vi aspettiamo, alla fine di questo mese, con un viaggio virtuale alla scoperta di Mezzano, uno dei borghi più belli d’Italia.