Caprino di Primiero, bontà dal sapore antico
L’allevamento delle capre risale alla notte dei tempi e con ogni probabilità tra i primi formaggi prodotti dall’uomo, oltre 5000 anni fa, ci fu anche quello di capra. Vi domanderete però cosa c’entri il formaggio caprino con gli alpeggi di Primiero. La risposta, un po’ sorprendente, è nella nostra storia. Le vacche infatti non sono sempre state le regine incontrastate dei pascoli. Fino a circa cent’anni fa, l'allevamento era prevalentemente ovino e caprino. E gran parte delle famiglie erano così povere che per tirare avanti contavano sull’unica capra che possedevano. Quante cose sono cambiate da allora! Oggi pecore e capre sono molto diminuite ma, dal momento che il formaggio di capra sta vivendo una nuova giovinezza, anche noi del Caseificio di Primiero stiamo recuperando questa tradizione. E il risultato è il nostro squisito Caprino di Primiero.
I benefici del formaggio di capra
Prima di parlare della sua bontà, andiamo a vedere quali sono le qualità che lo fanno apprezzare da un numero sempre maggiore di consumatori! Innanzitutto il latte di capra ha un contenuto di lattosio inferiore rispetto a quello vaccino. Sono inoltre formaggi molto digeribili e permettono di controllare meglio le calorie in eccesso. Questo perché il grasso è di tipo “buono”: è formato cioè da acidi grassi a catena media e corta che sono una fonte energetica utilizzabile immediatamente e quindi non accumulabile dal nostro metabolismo. I formaggi caprini sono un vero concentrato
di ferro e calcio, importantissimi per il benessere delle ossa, e contengono una grande quantità di fermenti lattici che stimolano il corretto funzionamento della flora batterica intestinale. Hanno inoltre un alto contenuto di vitamine A, B, D, K, di tiamina e di niacina: fonti preziose di micronutrienti ideali per un'alimentazione ipocalorica e molto adatta per le prestazioni sportive.
Le caratteristiche del nostro Caprino
Il Caprino di Primiero è un formaggio pastorizzato fresco, morbido e con un sapore caratteristico. All'assaggio, la sua dolcezza è piacevolmente accompagnata dai tipici aromi "caprini", che però non sovrastano, anzi, si armonizzano con le altre componenti aromatiche, prevalentemente vegetali. Nel finale si avverte la presenza di una gradevole nota amara che lo contraddistingue. La pasta è bianchissima, anche quando prodotto con latte d’alpeggio, perché nel latte di capra non c’è betacarotene. Avendo iniziato a produrlo solo da qualche anno,
mettiamo in vendita solo caciotte fresche (di formato medio e piccolo). La caseificazione con il latte di capra però ci interessa molto, sia perché la domanda da parte dei consumatori è in continua crescita, sia perché appartiene a quella storia del nostro territorio che da sempre vogliamo valorizzare.
Un formaggio gustoso e versatile
Il Caprino è un formaggio che si può gustare in tutte le occasioni: dall’aperitivo al fine pasto, dalla prima colazione allo spuntino di metà pomeriggio. Grazie alla sua leggerezza e al suo aroma particolare ma non invadente è un ottimo ingrediente per varie preparazioni. Volendo stare tra i piatti tipicamente trentini vi segnaliamo l’insalata di cavolo cappuccio, speck e caprino, gli involtini di carne salada ripieni di caprino e i vari abbinamenti tra caprino, mele e pere. Vi consigliamo poi di provarlo insieme ai mieli prodotti in Primiero. Una vera delizia!
Nel prossimo articolo tratteremo ancora del formaggio di capra andando a vedere come, nella storia di Primiero, siano cambiate le pratiche dell’allevamento e le lavorazioni legate al latte. Scoprirete che ci sono tracce di questo passato sia nella toponomastica locale come anche nelle leggende che fanno parte della nostra trazione orale.
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