Il Mercatino di Natale di Siror, vera magia di Primiero
Con l’approssimarsi del Natale, come da tradizione, Siror si prepara a trasformarsi in un romantico Christkindlmarkt. Tra i suoi pittoreschi vicoli va in scena infatti il più antico mercatino di Natale del Trentino (il primo è stato nel 1993). Un evento nato e cresciuto dalla passione dei paesani, tutti volontari, che va ben oltre il semplice allestimento di casette e stand, perché si tratta di una vera e propria festa di paese in cui ogni angolo è reso partecipe di una grande scenografia natalizia. Renne di legno e fiocchi rossi sui rami di abete abbelliscono ogni anfratto; luci, candele, gnomi, ma anche piccoli presepi illuminati sono disposti un po’ ovunque. Nulla è lasciato al caso, persino la disposizione delle luci.
Il Mercatino di Siror per gli amanti dell’atmosfera natalizia
La particolarità del Mercatino di Natale di Siror è che oltre alle classiche casette in legno ci sono anche gli antichi fienili e le stalle del centro storico che si trasformano in pittoresche botteghe nelle quali si possono acquistare originalissimi regali natalizi. Una quarantina di espositori presentano ai visitatori i loro prodotti: dagli
addobbi natalizi ai presepi in legno, dai preziosi ornamenti in pizzo agli artistici ricami. Naturalmente non mancano i manufatti “homemade”, come le statuette di Pinocchio scolpite a mano o i centrini, ma anche oggetti in vetro, cuscini con i noccioli e tante altre cose davvero molto carine. A Siror il mercatino si snoda tra cantine, volti, fienili e, complici le scale di legno antico, i sassi, il fieno e il clima contadino che si respira, è ormai cosa risaputa dai molti appassionati di mercatini che si tratta di un appuntamento veramente unico.
Il Mercatino di Siror per i golosi di specialità locali
Come in tutti i mercatini di Natale l’aspetto gastronomico è quello che crea più attrazione e, di conseguenza, più apprezzamento. Provate ad immaginare… Profumi di spezie, musiche natalizie, luci soffuse, colori e sapori che vi avvolgono tra le viuzze del centro storico come un manto caldo! Qui a Siror sono le delizie
gastronomiche locali a farla da padrone. Troverete il classico brazedel di Siror (un ciambellone dolce), la carne fumada, i salumi, i nostri formaggi tipici, le marmellate, il miele, il corroborante brulé, le frittelle di mele, il Parampampoli (per chi non lo sapesse è una tipica bevanda calda invernale che si ottiene miscelando caffè, grappa, vino, miele, zucchero con aromi e spezie naturali), le grappe aromatizzate, il buonissimo cioccolato in barrette, i panettoni, il mandorlato, lo Zelten trentino, le formelle di cioccolato speziato ecc. Ma non è tutto… A Siror vi aspettano pure le tavole a tema natalizio, allestite dai ristoratori della zona, dove tra l’altro potete degustare varie specialità locali.
Il Mercatino di Siror per la gioia dei più piccoli
Il mercatino inoltre è un’importante occasione di aggregazione per i bambini, che si divertono sempre un mondo. Ci sono gli spettacoli imbastiti dai clown e dai giocolieri, che lasciano tutti a bocca aperta. Ci sono le gite a bordo della troika, la grande carrozza in legno trainata da cavalli. Ci sono i giretti attraverso il paese in groppa agli asinelli di Dalaip dei Pape. E ci sono le molte
attività e laboratori dedicati appunto ai più piccoli. Il 4 dicembre inoltre il programma prevede il corteo di San Nicola, il vescovo buono con la gerla piena di dolciumi, accolto dai canti natalizi dei bambini della scuola primaria.
Alla scoperta di Siror e del suo splendido territorio
Ma già che ci siamo, vogliamo dire qualcosa di Siror, questo delizioso paese situato ai piedi del Sass Maor? Diciamo innanzi tutto che è uno dei 5 municipi che dal 1° gennaio 2016 compongono il comune di Primiero San Martino, insieme a Fiera, Tonadico, Transacqua e appunto San Martino di Castrozza. Si tratta, pensate un po’, del comune più esteso di tutta la provincia di Trento e gran parte del suo territorio fa parte del Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino. Nei dintorni di Siror ci sono almeno 3 attrazioni che valgono un viaggio: i prati di Dismoni, che è una terrazza sull’altopiano delle Pale, il bellissimo lago di Calaita nella valle del Lozen e le località di Ronzi, Polina e Petina, da dove si gode una straordinaria vista su tutta la valle di Primiero. Anche il paese merita assolutamente una visita. Vi segnaliamo in particolare i lavatoi, le fontane poligonali in pietra e gli affreschi popolari lungo le facciate delle antiche abitazioni. Non potete dire infine di conoscere Siror se non sapete la storia delle zucche. Tanti anni fa Transacqua acquistò da Siror una campana che doveva essere pagata con un carro di zucche. Transacqua però non fece arrivare il carro a Siror. E così gli abitanti di Transacqua sono diventati quelli che non pagano i debiti e gli abitanti di Siror quelli che mangiano molte zucche.
Tutte le note che accompagnano il Mercatino di Natale di Siror
Le casette e gli stand del Mercatino di Natale di Siror aprono alle 10,30 della mattina e chiudono alle 18,30 della sera. Le giornate in programma sono sei: domenica 27 novembre, domenica 4 dicembre, giovedì 8 dicembre, sabato 10 dicembre, domenica 11 dicembre e domenica 18 dicembre. Anche quest’anno la musica è protagonista
dell’evento, grazie alla partecipazione della Banda Folk di Castello Tesino accompagnata dalla Schützen Kompanie Primör, del gruppo Euphonia Brass Quartet, dell’organettista Josef, del gruppo Sole Voci, della Funktrop Christmas Band, degli Zampognari Friulani, del quartetto vocale Sintagma, del coro Sass Maor e della Scuola Musicale di Primiero. L’8 e il 10 dicembre si può assistere allo spettacolo per adulti e bambini dell’artista di strada Pascal. Mentre nelle ultime tre giornate del Mercatino, presso la sala ex Cassa Rurale nel centro del paese, si può visitare l’esposizione “Il mondo di Formiche” di Fabio Vettori, l’artista trentino delle famose formiche, protagoniste dei suoi disegni da oltre 40 anni.
Scopri il programma dell’evento
Durante il Mercatino di Natale scultori da tutta Italia partecipano al tradizionale Simposio di Scultura “Arte Natale” e danno vita, sotto gli occhi curiosi del pubblico, a piccoli capolavori in legno per il presepio, ottenuti intagliando il proprio tronco di pino cembro. Un altro classico del Mercatino di
Siror è il tradizionale concorso “Il mio albero di Natale” che premia l’albero più bello, occasione per trovare spunti e idee originali per addobbare il proprio abete. E per finire non perdetevi il giro per le vie di paese sulla troika, la tradizionale slitta trainata da cavalli.
Qui il programma completo delle sei giornate del Mercatino di Natale di Siror.
Quante sorprese per un paesino così piccolo, non è vero? Se ancora non avete deciso quale mercatino visitare nelle prossime settimane, vi consigliamo caldamente (avverbio molto adatto al clima natalizio) di scegliere quello di Siror. Siamo certi che non rimarrete delusi… E continuate a seguirci, soprattutto adesso che si avvicina il tempo dei regali!
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